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Gianello, Grava, Bonomi (33´ st Mora), Montervino, Scarlato, Ignoffo, Abate, Consonni, Calaiò Corrent, Pià. A disp.: Renard, Terzi, Accursi, Montesanto, Gatti, Esposito. All.: Reja
FOGGIA Marruocco, Galeotti,
D´Agostino (14´ st Filippi), Pagliarulo, Tomei, Stefani,
Cardini (45´ st Pascariello), Catalano, Cellini, Mounard,
Grieco (35´ st Cimarelli). A disp.: Efficie, Di Bari, Cirillo,
Pollino. All.: Morgia
Cronanca:
Il Napoli torna alla vittoria dopo l´insipido pareggio di
Sora. Battendo il Foggia all´ultimo minuto dopo una clamorosa
rimonta, gli azzurri consolidano la terza piazza in graduatoria,
riscattano la pesante scoppola (1-4) rimediata allo Zaccheria
nella gara d´andata e collezionano il sesto successo consecutivo
al San Paolo dopo quelli con Lanciano, Reggiana, Spal, Teramo
e Padova. Il pareggio del Partenio tra Avellino e Rimini, inoltre,
tiene ancora in corsa i partenopei per il raggiungimento del secondo
posto in classifica quando restano da disputare ancora tre turni
di campionato. Assenti Capparella e Sosa alle prese
con problemi muscolari (l´argentino è volato in settimana
oltre oceano per farsi prestare le cure del caso dal suo medico
di fiducia), Edy Reja contro i pugliesi non modifica l´assetto
tattico della squadra e conferma il modulo (4-2-3-1) adottato
sette giorni fa e rivisto a metà settimana in occasione
dell´amichevole con il Capri. Non cambiano neanche gli uomini
scesi in campo al Tomei, se si esclude il ritorno in campo dal
primo minuto di Calaiò e il forfait di Fontana.
Morgia, da parte sua, deve fare a meno di Micco,
Moro, Stroppa e Tahirovic (convocati Cirillo
e Pollino, due giovani della formazione Beretti),
ma recupera Cellini e conferma il 3-4-3 delle ultime giornate.
Pronti, via (corre appena il 52esimo secondo di gioco) e gli azzurri
sfiorano il gol con Pià che colpisce al volo su
un cross di Montervino mandando la sfera sul fondo di un
soffio. Al 2´, però, Grieco gela il San Paolo
e porta in vantaggio il Foggia con un tap in vincente dopo un
assist di D´Agostino. Colpevole nell´occasione
Grava, che lascia troppo spazio al fluidificante rossonero sulla
sua fascia di competenza. Il Napoli appare frastornato, fuori
dalla partita e con la testa altrove. L´assenza di Fontana
si fa sentire. Manca, in poche parole, chi detta i tempi e suggerisce
la giocata. Al 4´ Montervino imbecca Calaiò
libero in area, ma la conclusione del centravanti è troppo
debole e centrale per impensierire Marruocco. Il Foggia,
ben messo in campo, attende le iniziative azzurre nei propri 50
metri per poi ripartire con rapidi contropiede. Al 13´ Mounard
pesca Greco che dal limite scarica a rete trovando l´opposizione
di Gianello. Intorno alla mezzora, Corrent si rende
minaccioso su calcio di punizione e con un tiro-cross che Marruocco
smanaccia. Troppo poco per ristabilire la parità. Tra l'altro,
Il numero 10 azzurro, che è diffidato, al 36´ si
becca anche un cartellino giallo che gli farà saltare la
prossima trasferta di Martina Franca. La squadra di Reja
mantiene il possesso del pallone e un predominio territoriale
sterile, ma non guadagna metri e non da mai l´impressione
di pungere seriamente. Al 38´ Abate, che si da un
gran da fare, s´invola sulla destra, entra in area ma invece
di tirare da posizione invitante preferisce servir palla all´accorrente
Calaiò che calcia debolmente tra le mani di Marruocco.
Poco prima dell´intervallo, Pià non sfrutta
l´ennesimo spunto di Abate e manda a lato da pochi
passi. Nella ripresa succede di tutto. Sembra di vedere un altro
Napoli, che però deve fare sempre i conti con un avversario
micidiale nelle ripartenze. Al 3´ Consonni calcia
a botta sicura a due passi dalla porta dopo un cross di Abate,
ma Marruocco non si fa trovare impreparato e blocca. Cinque
minuti dopo è Calaiò a farsi anticipare dall´estremo
difensore rossonero che si salva in angolo. Su capovolgimento
di fronte il Foggia va vicinissimo al raddoppio con Cellini
che centra in pieno il palo alla sinistra di Gianello.
Al 10´, finalmente, il Napoli trova il gol del pareggio
con Calaiò che sfrutta il servizio di Bonomi
e di testa deposita in rete interrompendo un´astinenza che
durava dal 6 marzo a Chieti. Il San Paolo si riaccende improvvisamente
e incita la squadra di Reja a cercare il successo. Al 14´
Pià brucia sul tempo Galeotti, entra nei 16
metri e conclude. La palla si perde sul fondo. Al 18´ Corrent
si esibisce in una girata acrobatica e impegna Marruocco
che si rifugia in corner. Il forcing azzurro non si ferma. Prova
ne è data da un diagonale di Abate che attraversa
tutto lo specchio della porta senza trovare qualcuno a correggere
in porta. Il Foggia, però, è squadra sorniona e
insidiosa e trova il nuovo vantaggio con Mounard che infila
di testa sul secondo palo facendosi trovare puntuale su un preciso
cross di Nardini dopo un errore di Bonomi. La squadra di
Morgia, al 33´ e al 35´, potrebbe addirittura
dilagare, ma Cellini e Nardini sprecano due buone
opportunità grazie anche agli interventi di Gianello.
Gli errori degli avanti di Morgia vengono pagati a caro
prezzo, perché quando nessuno più se l´aspetta
gli azzurri si risvegliano dal letargo e trovano la forza per
ribaltare il risultato in pieno recupero e grazie soprattutto
a Pià. Il brasiliano prima sigla il gol del 2-2
(47´) battendo Marruocco in uscita disperata effettuando
un´abile girata in area e poi all´ultimo minuto (48´)
offre su un piatto d´argento palla a Scarlato che
sotto misura insacca di piatto mandando in delirio la torcida
del San Paolo e spedendo all´inferno i foggiani. (Articolo di Diego Locoratolo Raimondo
E. Casaceli webmaster di tele5napoli.com)